ESERCIZIO FERROVIARIO SUL PLASTICO: CAMBIARE SI PUO'
Di cosa parliamo
Nel mio plastico casalingo ho realizzato un “modulo” che ospita un raccordo industriale costituito da una Cartiera. Ho scelto questo tipo di insediamento produttivo perché le merci richieste sono particolarmente varie e ampia di conseguenza la tipologia di carri ferroviari movimentati.
Il modulo di Cartiera è teoricamente amovibile e sostituibile con un altro che rappresenti un diverso sito produttivo. In pratica questo richiede la costruzione da zero di un nuovo modulo, compresa l'ambientazione, ed il suo inserimento, non semplice, nel plastico ferroviario; inoltre, una volta rimosso, il modulo Cartiera andrebbe stoccato in un luogo protetto. Ecco perché, dopo diversi anni, la sostituzione di Cartiera con un raccordo industriale di diversa tipologia di prodotto non è mai avvenuta. Di contro è cresciuta la voglia di poter movimentare merci diverse, possibilmente senza troppe complicazioni.
L'illustre Alfred Edward Perlman diceva “Dopo aver fatto sempre la stessa cosa nello stesso modo per due anni, inizia a guardarla con attenzione. Dopo cinque anni, guardala con sospetto. E dopo dieci anni, gettala via e ricomincia di nuovo tutto.” Gettare no! Forse è possibile innovare facendo qualcosa di semplice, non distruttivo ed efficace allo stesso tempo.
Vi mostro la soluzione che ho adottato per variare la tipologia di merci movimentate sul mio plastico grazie al raccordo industriale, in maniera semplice, non distruttiva e reversibile.
Cartiera e produzione della carta
La riproduzione di un insediamento produttivo è sempre frutto di un paziente lavoro di documentazione sulla catena di produzione. Riassumo a vostro favore i i principi di realizzazione della carta per poter chiarire le merci movimentate in cartiera ed i carri utilizzati.
Vi allego un'immagine del mio foglio movimenti di Cartiera per i giorni di Lunedì e Martedì, da cui potete prendere spunto.
La dolcezza del cambiamento
Lo spunto per il cambiamento è partito da un gesto quotidiano: la colazione! A me piace particolarmente quella che prevede la degustazione di marmellata di arance amare: da qui è partito l'interesse per la produzione di marmellate e la sua riproduzione sul mio modulo cartiera.
Fin dal XVI secolo la marmellata è stata prodotta su scala industriale per essere commercializzata ed oggi rappresenta una quota significativa del mercato alimentare globale.
La materia prima è la frutta fresca; la buccia ed i semi (quando presenti) vengono rimossi e la polpa ridotta in poltiglia. Vengono aggiunti, a seconda della tipologia e qualità del prodotto finale: acqua, zucchero, addensanti. La massa così ottenuta viene sottoposta ad ebollizione (il processo più delicato) durante il quale si procede inoltre all'acidificazione (con succo di limone o acido citrico o acido tartarico). Il prodotto finale può essere confettura, marmellata, gelatina, crema; in pezzature che vanno dal vasetto pronto per il consumo diretto a secchielli di grande formato (fino a 25 Kg) rivolto alla produzione artigianale/industriale (barattoli e secchielli vanno sottoposti a sterilizzazione prima di essere riempiti).
Nella tab. ho indicato la quantità settimanale di prodotti necessari per l'attività della mia industria di trasformazione agro-alimentare ed i carri utilizzati per la movimentazione.
-
MATERIE PRIME
Carro
tipo
quantità
Frutta fresca
Frigo
I
3
Agar agar
Chiuso
F / G / H
1
Zucchero
Container
K
1
Acidificante
cisterna
Z
1
Vasetti/Barattoli
F / G / H
2
PRODOTTI
Marmellate industriali
Chiuso
H
2
-
-
CARRI MOVIMENTATI
ENTRATA
USCITA
pieni
vuoti
pieni
vuoti
I
3
3
F/G
1
1
H
4
4
K
1
1
Non volendo sostituire l'intero modulo cartiera ho pensato di modificarne l'ambientazione mascherando la zona “cisterne” con un edificio dove avverrà lo scarico dell'addensante e dell'acidificante. Partendo da fotografie di edifici reali, utilizzando il programma di disegno e foto-ritocco Corel Draw ho ottenuto un fabbricato ad hoc, stampandolo su carta comune, ritagliandolo con comune taglierino e incollandolo su cartoncino.
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Nelle immagini potete vedere Cartiera e la sua modifica a “Italfrutta”: il risultato non è perfetto ma inganna a sufficienza per poter utilizzare il modulo cartiera nella sua “nuova” destinazione d'uso.
Allego un'immagine del piano binari con le destinazioni dei carri.
Un vernissage?
Un'altra possibile riconversione della tipologia di produzione, addirittura senza apportare alcuna modifica a Cartiera, potrebbe essere la produzione industriale di Vernici.
Le vernici si producono industrialmente a partire da pigmenti di natura organica e/o inorganica, di origine naturale o sintetica. Questi pigmenti possono essere trasportati liberi in forma di polveri o liquidi o confezionati in grossi sacchi o barili. La produzione richiede l'utilizzo di “raccoglitori”, sostanze leganti che hanno la funzione di tenere insieme le particelle di pigmenti, e solventi che “alleggeriscono” l'azione dei leganti definendo le caratteristiche di applicabilità del prodotto. In ultimo gli additivi permettono di definire precisamente le prestazioni della vernice. Il prodotto finito può essere trasportato in fusti di grande capacità o in barattoli pronti per il consumatore finale.
Nel caso di una conversione di Cartiera ad azienda per la produzione industriale di vernici non è necessario cambiare ambientazione. Lo si capisce immaginando un possibile fabbisogno di carri per il trasporto delle materie prime e dei prodotti finiti:
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MATERIE PRIME
Carro
tipo
quantità
Pigmenti
Chiuso
F / G
3
Solventi
Cisterna
Z
1
Diluenti
Cisterna
Z
1
Fusti / barattoli
Chiuso
F/G/H
2
PRODOTTI
Vernici
Chiuso / container
H / K
2
-
-
CARRI MOVIMENTATI
ENTRATA
USCITA
pieni
vuoti
pieni
vuoti
F/G
5
5
H
2
2
Z
2
2
-
Questa potrebbe essere la destinazione d'uso dei binari
Conclusioni
In un plastico casalingo, anche se realizzato con modalità costruttive modulari, non sempre è possibile rimuovere e scambiare moduli che ospitano raccordi industriali per variare l'esercizio merci. Una soluzione può essere modificare l'ambientazione con poca fatica, a basso costo ed in maniera reversibile. Spero di avervi stimolato a trovare la vostra strada per accrescere le possibilità di esercizio merci sul vostro plastico ferroviario.
























