domenica 7 luglio 2013

Lo scopo della ferrovia


Lo scopo principale nel progettare un plastico è dar vita alla ferrovia: più l’aspetto e la struttura sono vicine ad una ferrovia reale, più realistiche saranno le operazioni. La funzione di una ferrovia reale consiste nel
portare carri e carrozze da una destinazione all’altra: sul nostro plastico dovremo perciò immaginare che la nostra ferrovia sia collegata al “resto del mondo”. Con questo artificio realizziamo quello che si definisce un tracciato “da punto a punto” anche su un ovale.

Per trasformare la nostra ferrovia modello in un vero e proprio sistema di trasporto ferroviario dobbiamo stabilire l’epoca, il luogo, le città servite, le linee di collegamento, i modelli di traffico. Se si sceglie di realizzare uno specifico prototipo, ricreare il percorso e il traffico di quel prototipo in un determinato momento storico garantirà una corrispondenza appropriata. Se realizziamo una ferrovia freelance è meglio scegliere la collocazione, il paesaggio ed il traffico basandoci sulle ferrovie prototipo preferite in un'epoca specifica. Quanto pianificato deve corrispondere al modello: è possibile considerare una intera linea ferroviaria con un paio di città e lunghe percorrenze? O piuttosto una stazione minore su una linea secondaria. L’era, la collocazione geografica e la tipologia di trasporti devono rispondere alle domande


dove, quando e perché quella ferrovia esiste.


Una linea a singolo binario è molto più interessante del doppio binarioA meno che non vi sia una assoluta necessità di utilizzare il doppio binario (perché si deve tenere un treno in corsa ininterrottamente, o perché il doppio binario è una caratteristica peculiare della ferrovia prototipo che stiamo riproducendo), progettiamo la nostra ferrovia modello a singolo binario. Ciò è particolarmente importante nel caso di piccole dimensioni dove lo spazio può essere meglio utilizzato per raccordi industriali in linea o per piani di stazione. Anche sui plastici di grandi dimensioni, meglio utilizzare il doppio binario solo se questo incrementa l’operatività.
Più piccolo è il plastico più importante è che gli operatori non possano vedere l'intero layout in una sola volta. Per un semplice ovale con, per esempio una città su entrambi i lati del plastico, l'aggiunta di un divisore scenico ottiene due benefici risultati immediati:
a) ogni scena sembra immediatamente più grande e
b) gli operatori hanno subìtola "sensazione che "la ferrovia sta andando da qualche parte,che ci sia" distanza "tra le due città.





Le operazioni richiedono l'accesso facile ai binari con una buona visibilità per l'operatore. Ciò significa che i comandi devono essere sulla fascia a breve distanza dalla zona da controllare. Evitiamo di piazzare i comandi in posti fissi, anche se “equidistanti”: ora sono disponibili controller palmari con e senza filo. L’altezza del piano del ferro influenza la visibilità e la raggiungibilità: se bassa offre una visuale a “volo d’uccello” con la possibilità di raggiungere facilmente tutti i punti; se alta offe una visuale ad altezza dei rotabili con maggiore coinvolgimento nella scena. In quest’ultimo caso tuttavia è possibile raggiungere punti ad una profondità non superiore ai 60 cm. E’ più facile lavorare per la manutenzione sotto un plastico alto. La tendenza attuale è verso un plastico a livello dello sguardo, con altezza del piano del ferro a 130 cm o più.


Leland Feitz

CRIPPLECREEK RAILROADS A Quick History of the Great Gold Camp's Railroads 

1975

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