venerdì 12 luglio 2013

L'INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEI … ROTABILI


Qui non si parla dello zen e l'arte del fermodellismo ma del perché e come appesantire i rotabili, carri e carrozze, che utilizziamo sul nostro plastico







Il peso dei rotabili è normato sia nelle raccomandazioni dei modellisti americani sia in quelle FIMF – MOROP.
Perché appesantire i carri? Le forze radiali durante la marcia, sopratutto in curva, tendono a far deragliare i rotabili tanto più quanto questi sono lunghi, per questo il peso deve essere correlato alla lunghezza e posizionato il più in basso possibile. Sperimentalmente si è visto che quando il rapporto peso / lunghezza è lo stesso per tutti i rotabili che compongono un treno è possibile avere treni più lunghi con minor rischio di deragliamento. Fattori che possono favorire l'instabilità in marcia ed il deragliamento sono il baricentro alto e la sospensione dell'aggancio al carrello. Se vogliamo mantenere basso il baricentro eviteremo di posizionare pesi all'altezza, per esempio, dell'illuminazione delle carrozze. Inoltre il peso non deve cambiare che il carro sia vuoto o con carico e pertanto non utilizzeremo il carico per portare il carro al peso ideale.
La tabella sottostante è tratta dalla norma NMRA RP-20.1 “car weight”.


La norma NEM 302 raccomanda ai modellisti europei di appesantire i rotabili aggiungendo alla Massa minima per mm di lunghezza fra i respingenti del vagone (come specificato nella tabella sottostante)


un supplemento fino al 30%.

In pratica io faccio così. Prendo il mio carro (in scala N) e seguendo la norma RP 20.1
  • peso il carro
  • applico la formula: 14,2 + (1,67 * lunghezza del carro in cm) per ottenere il peso idele in grammi di quel carro
  • aggiungo quindi al carro quanto manca per arrivare al peso ideale.
Se seguissi invece la norma NEM 302, sempre per la scala N, devo
  • misurare (in mm) la lunghezza del carro
  • moltiplicare questa misura per 0,17 (per ottenere il peso minimo consigliato)
  • aggiungere al peso così ottenuto fino al 30%
Nel caso che il carro che voglio appesantire sia lungo 6 cm (60 mm), secondo la norma NMRA avrò: 14,2 + (1,67 * 6) = 24,2 g
mentre seguendo la 302 sarà: 60 * 0,17 = 10,2 g (peso minimo consigliato), cui va aggiunto fino al 30% (arrivando a 13,3 g) per appesantire  l carro; il peso da aggiungere sarà dato dalla differenza tra il peso del carro e quello calcolato. Se invece volessi utilizzare le raccomandazioni della “Australian Model Railway Association” il peso del carro deve essere di 18 g (60 mm * 0,30).

L'esistenza di più raccomandazioni, addirittura una ciascuna per America, Europa e Australia ci porta a chiederci qual'è il modo migliore di operare. Il fatto che tutte le associazioni continentali di modellisti ferroviari abbia prodotto una raccomandazione testimonia come sia sentita la necessità di portare i rotabili in uso sul plastico ad un peso ideale. L'obiettivo di tali norme è quello di permettere a tutti i modellisti di operare su qualunque layout con rotabili che abbiano affidabilità omogenea. Non sembra però esserci identità di vedute su quale sia questo peso ideale.


E' mia opinione (e sottolineo mia) che appesantire i carri può rispondere a diversi obiettivi; quello di trainare lunghe teorie di carri è valido per plastici molto grandi o sociali ed in questo caso probabilmente la norma americana è eccessiva e ci si può orientare su quella europea o australiana che è intermedia tra le due. Infatti nel caso del traino dei carri è importante non tanto un elevato rapporto peso / lunghezza ma sopratutto che tutti i carri del convoglio abbiano lo stesso rapporto. Se invece, come faccio io, prediligete manovre con singoli o brevi teorie di carri e non utilizzate treni dalla lunghezza realistica (un treno passeggeri è composto normalmente da 9 – 11 carrozze, un merci da 40 – 60 carri) il peso elevato conferisce stabilità e realismo durante le manovre di aggancio e sgancio: per questo motivo seguo la norma NMRA.

2 commenti:

  1. Ciao Antonio, grazie a queste tabelle, tra sabato e oggi, ho appesantito diversi carri (Tibidabo, ed elaborati dai Tibidabo). Ho sostituito innanzitutto le ruote originali che avevano un rotolamento a dir poco ballerino, con quelle di Benno (con assale tipo Fleischmann che è il più adatto per sostituire le originali) e poi ho aggiunto il peso mancante. Ho utilizzato la norma RP-20.1 che mi sembra la più adatta per le mie esigenze.
    Carlo

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    1. Mi fa piacere esserti stato di stimolo per migliorare il tuo divertimento. Per chi è ancora incredulo sappia che è possibile appesantire anche i carri E come ho mostrato sul blog di Fremo (http://fremoitalia.blogspot.it/) e anche i carri cisterna (se riusciamo ad aprirli senza romperli e richiuderli!).

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