domenica 12 aprile 2020

#iorestoacasa...a giocare


Il mio modo di giocare con i trenini non può prescindere da due aspetti: la socialità e l'esercizio.
In questi tempi di distanziamento sociale l'esercizio ferroviario come gioco di società è un poco sacrificato e quindi è d'obbligo inventarsi qualcosa.
Approfittando di un minimo di respiro nel mio primario ruolo di eroe, ritorna prepotente il desiderio di tornare a voi, pochi ma buoni lettori di questo blog, per mettervi a parte di un modo di giocare che abbiamo maturato io e un ristretto manipolo di ferroamatori. Modalità di gioco che spero possiate far vostra e, magari, utilizzare quando la natura ci obbliga a non poterci ritrovare per giocare insieme. 

Il primo punto è: ognuno di noi ha (dovrebbe avere) un plastico più o meno piccolo su cui passare qualche ora di piacevole svago, dimenticandoci del Covid e di tutte le cose spiacevoli della vita. Se siete tra quelli che il plastico non l'hanno, continuate a leggere: qui non si discrimina nessuno!
Come vi ho sempre detto i treni viaggiano, anche sui plastici giocosi, con uno scopo: passeggeri da una stazione ad un'altra , merci da un insediamento produttivo ad un altro così che il sacro PIL possa crescere. Il secondo punto è: ampliamo gli orizzonti! Fuori dal nostro plastico c'è tutto un mondo (di altri plastici) che non aspetta altro che di scambiare con noi merci e passeggeri.
Ed è quello che stiamo facendo io, Alex, Mario, Andrea, Franco ed altri amici bloccati in casa (loro!) ed impossibilitati a trovarci (purtroppo) per giocare insieme: ci inviamo carri da un plastico all'altro restando a casa nostra.
Attraverso WhatsApp ho concordato l'invio di un carro ad ognuno di tre amici, carri che arriveranno, magicamente, sui loro plastici. Nella tabella è riassunto l'andata e ritorno di questi carri.

Carro
Origine
carico
Destinazione
K
Luni
MM
vuoto
Cretaz
Verdi
K
Cretaz
Verdi
legname
Luni
MM
Gabs
Arco terme
terme
vuoto
Brucoblurp
Everplast
Gabs
Brucoblurp
Everplast
tappi
Arco terme
terme
I
Vico S. Leo
Consorzio Agr
vuoto
Valle
Consorzio Agr
I
Valle
Consorzio Agr
Cipolle rosse
Vico S. Leo
Consorzio Agr


Vediamo di spiegare meglio.

Il carro Gabs, un tipo G a carrelli caratteristico per la sua lunghezza,  proviene da Arco terme dove Terme SpA produce acqua oligominerale famosa in tutto il paese, ed il carro refrigerato tipo I da Vico S.Leo dove il Consorzio Agrario è fornitore di rinomati ristoranti della zona. Entrambe queste località si trovano sulla linea Fremo (Luni - Vico S. Leo) a trazione termica che è fisicamente collocata sul mio plastico. 

I carri viaggiano, vuoti, in composizione al treno M1001 che arriva a Luni alle h 5:35 assestandosi sul 3° binario dedicato ai merci sia della linea termica sia della linea elettrificata.
A Luni i carri vengono staccati dal loro treno e messi in composizione al merci raccoglitore 65604, che proveniente da La Spezia al traino di una loco elettrica, arriva a Luni alle h 7:40 e riparte alle h. 9:45 per Parma.






Il carro a stanti tipo K si trova già a Luni presso il Magazzino Merci (MM) e viene inserito, vuoto, nella composizione del treno raccoglitore 65604.
Completate le manovre il merci 65604 parte dal binario 3 in direzione di Parma al traino della E645.345 titolare.

Giunti a Parma i carri vengono smistati in composizione ad altri treni verso le loro destinazioni: il carro Gabs alla Everplast dove si producono tappi di plastica, indispensabile complemento alle bottiglie di oligominerale delle Terme di Arco; il carro frigo verrà caricato di cipolle rosse a Valle Lomellina, zona di produzione doc. Il carro K raggiungerà invece Cretaz dove la Verdi legnami produce quelle assi di legno richieste da un'impresa edile di Luni.

I carri ritornano, 7 giorni dopo, con il raccoglitore 65605 proveniente da Parma che arriva a Luni alle 14:10 e che, dopo essere stato ricomposto (lascia e prende carri), riparte alle 16:55 in direzione La Spezia, .
Nel prossimo post vederemo che il merci raccoglitore giunto a Luni lascerà i nostri tre carri: il carro K, carico di assi di legno destinato ad un'impresa edile della zona, verrà manovrato al MM; i due carri destinati alla linea secondaria verranno inseriti nel treno merci M1002 che parte da Luni alle 17:15 con destinazione Vico S. Leo: il carro Gabs, carico di tappi, verrà sganciato ad Arco Terme ed il suo carico raggiungerà le Terme SpA mentre il carico di cipolle rosse del carro I, raggiungerà Vico S. Leo, capotronco della linea.
La magia, lo avete capito, non c'entra niente. Ognuno di noi ha, nella propria dotazione, carri simili o identici che manovra sui rispettivi plastici.
Per rendere ancora più realistico il gioco è possibile utilizzare carte carro ed ordini di carico come quelli qui accanto, magari inviati via mail o attraverso un gruppo WA.


Nel mentre che pratichiamo questo gioco di gruppo possiamo fare esercizio sul nostro plastico con i carri di cui abbiamo parlato inseriti in composizione ad uno o più dei treni in orario. Con le stesse modalità possiamo anche scambiarci treni interi (merci o passeggeri) a patto di avere loco e carri simili, o immaginando cambi di trazione lungo il percorso. In questo modo il nostro plastico, che già si è aperto al mondo con le cassette o con la coulisse o con quant'altro ho cercato precedentemente di illustrarvi, si connette realmente ad altri plastici e connette noi ad altri appassionati.
E quest'ultimo è il vero valore aggiunto del nostro hobby.

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